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Bonus Ristrutturazione 50% sconto in fattura

Detrazione 50% Ristrutturazioni per tutto il 2021

Detrazione 50% nel Decreto Rilancio

Aggiornamento del 14 dicembre 2020. Il Decreto Rilancio è diventato legge lo scorso 17 luglio 2020, e con sé porta una delle più grandi novità in materia edilizia, ovvero la possibilità di cessione del credito anche per il bonus ristrutturazioni oltre che per tutti gli altri interventi edilizi per i quali è prevista la detrazione del 50%, per l’Ecobonus 65%, per il Sismabonus e per gli interventi agevolabili al 110% con il Superbonus.

Cessione del credito o sconto in fattura, istruzioni

La lista delle detrazioni, diverse dal superbonus, per le quali è prevista l’opzione tra sconto e cessione del credito, è contenuta nel comma 2 del decreto. Opzione ammessa, dunque, a prescindere dal fatto si usufruire o meno del superbonus stesso.

Si tratta di:
– ristrutturazioni | detrazione 50 per cento in dieci anni;
– efficientamento energetico | detrazioni 50, 65, 75, 80, 85 per cento in 10 anni;
– bonus facciate | detrazione 90 per cento in dieci anni;
– consolidamento antisismico | detrazioni 50, 70,75, 80, 85 per cento in cinque o 10 anni;
– installazione di pannelli fotovoltaici | detrazione 50 per cento in 10 anni;
– colonnine di ricarica | detrazione 50 per cento in 10 anni.

Le informazioni dettagliate sulle modalità per lo sconto o la cessione del credito sono contenute invece nell’art. 121 del dl rilancio.

Sconto in fattura e cessione detrazione

Qual è la differenza?

Dal punto di vista dell’effetto finale, nulla cambia, in entrambi i casi il contribuente potrà “monetizzare” quasi immediatamente (ciò dipende dai tempi di gestione della pratica), e in un’unica soluzione, la propria detrazione di spettanza senza dover aspettare il compimento del quinquennio.

Come si fanno?

Opzioni del fornitore, interventi agevolati, come usare il credito.

Superbonus 110%: identikit detrazione ristrutturazione

Il DL rilancio dà opportunità di detrazione non solo per le spese degli anni 2020 e 2021, ma anche per interventi effettuati in passato. Facciamo ordine sulla manutenzione ordinariastraordinaria, il restauro conservativo e la ristrutturazione.

Ristrutturazione con demolizione ricostruzione: sì anche all’ampliamento

Lo dice il MIT con una circolare che chiarisce sulle recenti modifiche al TUE introdotte dal decreto semplificazioni.

Il Bonus mobili è abbinabile alla detrazione per ristrutturazioni

A patto che gli interventi siano manutenzione straordinaria ed eseguiti prima dell’acquisto dei mobili o elettrodomestici.

Tetto in legno, quale bonus lo agevola?

Con le ultime novità del DL rilancio e rispettando alcune regole, si può arrivare al 110% di detrazione, oppure sfruttare il 50% (senza contare il conseguente risparmio in bolletta). Quando conviene e cos’è la microventilazione? Quanto costa?

Detrazione ristrutturazione o Superbonus per lavori antisismici in zona “non pericolosa”?

Se l’immobile si trova in zona 4, è possibile accedere al 110% o alla classica agevolazione del 50%? C’entra il Sismabonus? Facciamo chiarezza, anche per quanto riguarda la possibilità di cedere la detrazione.

Bonus Ristrutturazioni confermato per il 2020?

Aggiornamento del 24 dicembre 2019. Con l’approvazione della Manovra finanziaria 2020, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus Mobili hanno ricevuto l’ok dal Governo anche per il 2020, con le stesse aliquote e caratteristiche. C’è anche un nuovo Bonus, il Bonus facciate: leggi di cosa si tratta. Questi quattro bonus sono tutti presenti nel testo della Legge di Bilancio 2020. Anche il Bonus verde è stato prorogato al 2020. Il Sismabonus era già stato confermato fino al 2021 con la Legge di Bilancio 2018.

Bonus ristrutturazioni, vale col bonifico estero?

Un acquirente vorrebbe delle finestre da una ditta estera e farle installare da una italiana. Si può avere la detrazione se la ditta estera non ha un conto corrente nel nostro paese? Il quesito è stato posto da un contribuente a FiscoOggi.

Bonus Ristrutturazioni anche per chi compra e poi fa i lavori?

Può detrarre il 50% delle spese per lavori di ristrutturazione edilizia anche il futuro acquirente di un immobile sul quale farà i lavori? Si, ma solo se è stato stipulato e regolarmente registrato un contratto preliminare di vendita dell’immobile.
Più in generale, per beneficiare dell’agevolazione, alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui il contribuente usa la detrazione, devono essere stati registrati il preliminare di acquisto o il rogito.
Inoltre, l’acquirente deve essere stato immesso nel possesso dell’immobile e deve eseguire gli interventi a proprio carico. Il venditore, invece, non deve richiedere l’autorizzazione a eseguire i lavori.
Se tutte le altre condizioni vengono rispettate, la detrazione spetta all’acquirente anche se non si perfeziona l’acquisto

Ristrutturazioni: tra chi vende e chi compra, chi ne ha diritto?

Chi acquista un immobile da un’impresa non può beneficiare delle detrazioni fiscali previste per le ristruttazioni.

Bonus ristrutturazioni: lo perdi se affitti la casa (ereditata)

Lo dice l’Agenzia delle Entrate.

Ristrutturazioni: nuova Guida Luglio 2019

Le regole per cedere il credito per gli interventi effettuati per il risparmio energetico nell’ambito delle ristrutturazioni; la conferma della possibilità di evitare la comunicazione all’Enea per gli stessi interventi e per il Bonus mobili, senza perdere le detrazioni. Queste le principali novità dell’edizione del luglio 2019 della Guida alle ristrutturazioni dell’Agenzia delle entrate.

Ristrutturazioni: sconto subito invece della detrazione

Secondo quanto prevede il Decreto Crescita convertito in legge oggi, i contribuenti che hanno diritto alle detrazione per gli interventi di efficienza energetica, possono optare, al posto del loro utilizzo, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi.

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